La posizione dell'isola nel Mediterraneo le ha conferito un'importanza strategica a una lunga lista di eserciti invasori nel corso degli anni, conferendo alla moderna cultura siciliana un sapore da melting pot. La politica interna della Sicilia è fortemente corrotta, poiché è molto influenzata dalla mafia siciliana. Dopo la fine della provincia romana di Sicilia con la caduta dell'Impero Romano nel V secolo d.C., la Sicilia fu governata durante l'Alto Medioevo dai Vandali, dagli Ostrogoti, dall'Impero bizantino e dall'Emirato di Sicilia. La bandiera è diventata la bandiera pubblica ufficiale della Regione Siciliana nel gennaio 2000, dopo l'approvazione di un'apposita legge regionale che ne prevede l'uso su edifici pubblici, scuole e municipi insieme alla bandiera nazionale italiana e a quella europea.
La bandiera della Sicilia, considerata un'icona regionale, fu adottata per la prima volta nel 1282, dopo i vespri siciliani di Palermo. In un certo senso lo sono, ma ci sono lievi differenze tra la cucina tradizionale italiana e la cucina siciliana. Una caratteristica peculiare della separazione della vita siciliana è la persistenza della mafia, un'organizzazione risalente al Medioevo che gradualmente si è evoluta in una confraternita criminale paralegale. Sebbene la cucina italiana sia una delle più famose al mondo, anche la cucina siciliana dovrebbe figurare in quella lista.
A Catania esiste un servizio ferroviario sotterraneo (metropolitana di Catania); a Palermo l'operatore ferroviario nazionale Trenitalia gestisce un servizio ferroviario pendolare (servizio ferroviario metropolitano di Palermo), il capoluogo siciliano è servito anche da 4 linee tramviarie AMAT (Operatore Comunale di Trasporto Pubblico); Messina è servita con una linea tranviaria. Sebbene la cucina siciliana sia comunemente associata ai frutti di mare, in Sicilia si trovano anche piatti a base di carne, tra cui oca, agnello, capra, coniglio e tacchino. La maggior parte degli italiani trova il siciliano in piena regola incredibilmente difficile da capire e da allontanarsi completamente dall'italiano tradizionale. I siciliani sono un popolo eterogeneo, che ha avuto contatti con una grande varietà di etnie e tipi fisici nel corso dei secoli.
I siciliani amano anche i festival all'aperto, che si svolgono nella piazza o nella piazza locale, dove si esibiscono musica dal vivo e danze sul palco, e le fiere gastronomiche o sagre sono allestite negli stand che costeggiano la piazza. Lo stress è qualcosa che non si verifica su quest'isola, la maggior parte dei siciliani è rilassata e la forma Spagnola della Siesta è una cosa comune in Sicilia. L'età d'oro della poesia siciliana iniziò all'inizio del XIII secolo con la scuola siciliana di Giacomo da Lentini, che fu molto influente sulla letteratura italiana. Il siciliano incorpora una miscela di parole che affondano le radici dell'arabo, dell'ebraico, del bizantino e del normanno, a differenza dell'italiano che suona più come una miscela di spagnolo e francese.